Il mio 2011

Da un po’ era nato in me l’interesse di scrivere un blog, ma per mancanza di tempo, voglia e cose da dire non ho mai iniziato. Avendo ora un po’ di tempo e voglia (in realtà no, ma che resti tra noi) ne approfitto per scrivere il primo post. E il tema, visto che il 2011 ce lo siamo appena lasciati alle spalle, non può che essere uno sguardo a quello che è stato l’anno passato. Ma niente buoni propositi per l’anno nuovo, chè quelli vanno sempre a puttane.
Be’, in pillole, cos’è successo di bello nel mio 2011?

-Mi sono diplomato al liceo scientifico G.Galiei di Verona, indirizzo PNI. Dopo uno splendido anno da rappresentante, che mi ha arricchito più di quanto avrei mai pensato, e dopo aver studiato come mai prima, ho portato a casa il mio bel 85 onesto. Magari ti racconterò anche la mia maturità. Nulla di particolarmente figo o divertente, ma sembra sia prassi, e quindi.
-Ho iniziato a frequentare Ingegneria dell’Energia all’Università di Padova, con quella che è stata probabilmente la scelta più difficile della mia vita e che continua a darmi da pensare. Ma comunque si va avanti e si studia, chè ci piace. E poi “Ingegneria dell’Energia” suona molto figo, ammettilo.
-Ho finalmente iniziato a suonare con un gruppo che mi stimola davvero e che si avvicina quanto più alla realizzazione di un sogno. E di questo non potrei che essere felicissimo, spero mi attenda un anno pieno di suonate come si deve, cosa che mi mancava non poco. Per contro, ho studiato poco chitarra come andrebbe fatto, ma mi sono ripromesso di farlo l’anno prossimo. Giurin giurello.
-Ho scoperto la fotografia e mi ci sono tuffato dentro senza pensarci. E mi piace un sacco. Chi l’avrebbe detto, è arrivata silenziosa e nascosta come un ninja e mi ha trascinato con lei. La cosa bella è che, partendo da zero, ho visto quanti progressi ho fatto e quanti mi attendono ancora. In men che non si dica mi sono trovato a perdere gli occhi su obiettivi e macchine, frequentare un corso avanzato a Padova con Moreno Segafredo e pensare seriamente che fare solo questo nella vita non sarebbe malaccio.

Miglior film:
Il più figo che ho visto al cinema è stato Limitless. Non mi sono dispiaciuti neanche Anoymous, Lanterna Verde e Super 8 (incredibile ma vero). Cowboys VS Alieni invece è stato il film più fastidiosamente medio dell’anno. Uno va li sperando di trovarsi un film ignorante e trash quanto basta per essere carino e invece trovi un film che vorrebbe quasi essere profondo, ma chiamandosi Cowboys contro Alieni fallisce miseramente. Ovviamente.
Miglior serie:
Qui la risposta è oggettiva. Games Of Thrones. Produzione da paura, cast da paura, regia da paura, fotografia da paura. Il tutto basato sui libri di quello che mi dicono essere un vero genio. Mi sembra superfluo aggiungere altro a “guardalo che merita”. Detto questo, bisogna ricordare anche un’altra serie che mi ha eccitato come un bambino a Natale. Parlo di “Freaks!”, produzione low budget e no profit italiana, nata da alcuni fra i più noti youtubers del nostro paese, che ha fatto qualcosa di grandioso ed emozionante. Sarà il caso di parlarne meglio in futuro (visto che dovrebbe pure uscire la seconda stagione, tra l’altro).
Miglior album:
Ovviamente non facile, ma per il semplice fatto che sono ben pochi i dischi del 2011 che abbia approfondito molto, o quantomeno ascoltato per intero. Ero pronto a rispondere “Stato Libero di Litfiba”, che penso sia stato il cd che ho più ascoltato quest’anno, ma Wikipedia sostiene che sia uscito a giugno 2010, quindi non vale. Tra i candidati ci sono i Symphony X con Iconoclast, che è molto bello, ma non ho ascoltato molto più di due canzoni, poi i Rhapsody Of Fire, con “From Chaos To Eternity”, che ho acquistato appena uscito, ma mai ascoltato davvero, e anche Caparezza con Il Sogno Eretico, che ho ascoltato bene e, anche se è bello e geniale come al solito, non mi ha entusiasmato particolarmente, nulla a che vedere con il precedente “Le dimensioni del mio Caos”. E quindi? E quindi dico “Alpha” degli Opera, un gruppo di Verona, suonato divinamente, con tracce che vanno dal Rock/Pop all’Hard Rock ’80, non mi sono ancora stufato di ascoltarlo in auto, quindi, bene così.
Miglior libro:
Leggo molto poco, e mi dispiace. So che mi perdo molto, ma cazzo, non ce la faccio proprio a dedicare tempo alla lettura. In compenso di recente ho comprato “Per chi suona la campanella” di Ermanno “Scrip” Ferretti. L’autore è un giovane professore di filosofia precario, padre di famiglia, che da diverso tempo scrive su Twitter, dalle situazioni divertenti che nascono a scuola alla politica, il tutto con molta ironia e intelligenza. Questo libro raccoglie e organizza i suoi tweet e fa davvero ridere. E fa pure pensare. Merita.

Se non abbandono il blog al secondo post, grida pure al miracolo.

(Ah, se ti va di lasciare un commentino, anche solo per insultarmi, non mi dispiace)

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7 risposte a Il mio 2011

  1. Andrea ha detto:

    ah e bravo il nostro marco che ha tempo in più..beh stima per il disco dell’anno, è cosa buona e giusta dare una mano ai gruppi emergenti, che meritano davvero molto..

  2. Matteo ha detto:

    Ciao! Ho letto il tuo breve resoconto dell’anno passato: è stato molto interessante e sottolineo che l’ho trovato scritto divinamente, non annoia per niente. Sono un ex galileiano finito il discrazia il terzo anno al tecnologico (:D) e ricordo (o mi sbaglio) che suonavi la chitarra in occasione di qualche assemblea (?!); per la cronaca suono anch’io…chitarra acustica, genere pop-rock. Tornando al 2011 posso dire che per me è stato un anno molto vissuto, un anno di svolta, partita dall’esperienza della jmj in spagna; un grosso cambiamento anche al liceo dato che ho constatato che il quinto anno è decisamente stressante e difficoltoso ma penso di riuscire in qualche modo a cavarmela egregiamente come hai fatto tu; ti auguro di vivere al meglio quest’anno, un saluto!

    • guitartouch ha detto:

      Ciao! Prima di tutto grazie per il bellissimo commento, “scritto divinamente”! Addirittura! Comunque sì, ho suonato all’assemblea sulla musica di due anni fa e ad un paio di feste al blocco. Io sono più sull’hard rock e sullo shred, se ti va suono il 14 gennaio al Time Out!
      Auguro anche a te un buon anno e una buona maturità!

      • Riccardo Barbierato ha detto:

        Suoni al Time Out?? Vergogna 🙂
        mannaggia a te mi tocca seguirti e commentarti anche qui dopo le vignette. Sei già nella mia nutrita, ma selezionata, barra dei preferiti.
        Il mio 2011 mi ha confermato che odio il mese di dicembre, ma tante altre cose..! 😀
        Tanti bacini

  3. paolo ravanini ha detto:

    Cazzo marco, sei un figo 🙂
    Tanta stima… Scrivi da dio!
    Mi hai lanciato l’idea per pubblicare le poesie e i testi che ho scritto ma rimangono nel cassetto a marcire!
    \m/_

  4. anonymous ha detto:

    canecaccaculo canecaccaculo

  5. guitartouch ha detto:

    4 commenti sul primo post. Sembrano cazzate ma son cose, mi tocca anche pensare ad un secondo post allora.

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